04 Nov Risotto ai funghi porcini

Il risotto ai funghi porcini è uno dei piatti simbolo del periodo autunnale con un gustoso sapore dovuto al re indiscusso dei funghi, sua maestà il porcino.

La carne soda e bianca del porcino non annerisce dopo il taglio e conserva anche dopo la cottura tutti i suoi sapori avvolgenti regalando ai piatti nel quale lo si utilizza un marchio inconfondibile.

Risotto ai funghi porcini

Ingredienti per 4 persone

360 g di riso carnaroli

400 g di funghi porcini freschi

1 spicchio d’aglio

40 g di burro

40 g di parmigiano grattugiato

1 ciuffo di prezzemolo

1,5 Lt di brodo vegetale

Q.b di sale e pepe

Inizia pulendo i porcini con un panno umido o con uno spazzolino in maniera accurata cercando di eliminare ogni residuo di terra e successivamente tagliali a tocchetti più o meno regolari.

Fai profumare un paio di cucchiai di olio e.v.o in padella con uno spicchio d’aglio e aggiungi i porcini tagliati.

A fiamma vivace cuoci i funghi per qualche minuto regolando di sale, pepe nero e una spolverata di prezzemolo tritato poi spegni e conservali al caldo.

Ora tosta il riso senza aggiunta di grassi in un tegame antiaderente per 3-5 minuti fino a poterne intrevedere la gemma all’interno di ogni chicco poi inizia la cottura vera e propria incorporando brodo vegetale bollente poco alla volta per assorbimento.

Quando sarai a metà cottura circa aggiungi nel tagame i porcini scottati in precedenza, regola anche il risotto con un pizzico di sale e pepe nero macinato e porta a termine la cottura bagnando constantemente con il brodo.

A cottura ultimata spegni il fuoco, sposta il tegame e manteca il risotto ai funghi porcini con un paio di noci di burro e del parmigiano grattugiato.

Con un mestolo di legno fai amalgamare il tutto fino ad ottenere un risotto cremoso, spolvera con un trito di prezzemolo, copri il tegame e aspetta un paio di minuti in modo da far sposare i profumi e i sapori per bene prima di impiattare il risotto fumante.

Puoi anche preparare delle piccole cialde croccanti di parmigiano e usarle come guarnizione assieme a delle lamelle di porcino scottato e del prezzemolo fresco.

Questo non vuole essere nè un piatto innovativo nè qualcosa di mai visto prima, ma semplicemente la celebrazione di uno dei simboli del nostro paese più conosciuti al mondo.

Viva le tradizioni

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